Myanmar: nuovo sistema di registrazione dei marchi in arrivo entro il 2018

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Paola Ruggiero

Counsel
Italia

Come consulente in Bird & Bird, ho una vasta esperienza in materia di proprietà intellettuale, rappresentando i nostri clienti operanti in una gamma di settori che vanno dall'automotive, al fashion, dall'alimentare all'assicurativo, dai media all'entertainment.

Con un PIL in crescita dell'8,6% nel 2016, (dati FMI), il Myanmar è tra le dieci economie a più rapida espansione al mondo, pur con un PIL inferiore al 4% del PIL italiano.

Negli ultimi mesi, la stampa birmana ha ampiamente diffuso la notizia che, entro il 2018, dovrebbe essere finalmente istituito in Myanmar l'Ufficio per la Proprietà Intellettuale (IPO), pertanto sarà possibile registrare i marchi nell'apposito registro, anziché pubblicare le cautionary notice.

La registrazione durerà dieci anni e vigerà il principio del "first to file".

Per le aziende che operano o intendono operare sul mercato birmano, è cruciale assicurarsi i diritti di esclusiva sui marchi strategici, richiedendo tempestivamente  la registrazione sin dal primo giorno dell'entrata in vigore del nuovo sistema.

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