Richieste di autorizzazione di novel food e alimenti tradizionali: L'efsa pubblica le linee guida

Il 10 Novembre, l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha pubblicato le Linee Guida per la preparazione della richiesta di autorizzazione dei Novel Food e degli Alimenti Tradizionali provenienti da Paesi terzi.

Le Linee Guida sono state adottate a seguito dell'entrata in vigore del Reg. 2015/2283/UE sui Novel Food che ha sostituito il precedente Regolamento (Reg. 258/1997/CE) e le cui disposizioni diventeranno applicabili a far data dal 1 gennaio 2018.

Sono considerati "Novel Food" gli alimenti che i cittadini europei non hanno consumato in misura significativa prima del 15 maggio 1997 e che rientrano in una delle categorie indicate all'interno dell'art. 3, comma 2 del Reg. 2015/2283/EU.

Sono definiti "Alimenti Tradizionali", invece, gli alimenti che – pur non essendo stati consumati in misura significativa in Europa prima del 15 maggio 1997 – hanno una storia di uso sicuro all'interno di un Paese extraeuropeo. 

Tra le novità del nuovo Regolamento sui Novel Food si annoverano: l'estensione della nozione di Novel Food (sono stati inclusi, ad esempio, i nanomateriali ingegnerizzati), l'introduzione di una procedura centralizzata a livello europeo per l'autorizzazione, la previsione di un elenco europeo degli alimenti autorizzati nonché la competenza esclusiva della EFSA nel valutare la sicurezza del nuovo alimento.

E' stata prevista, inoltre, una procedura semplificata nel caso in cui l'alimento abbia una storia di uso sicuro all'interno di un Paese extraeuropeo. In questo caso, infatti, il richiedente deve semplicemente notificare la sua intenzione alla Commissione che – in assenza di eventuali obiezioni relative alla sicurezza alimentare dell'alimento – procederà alla sua autorizzazione. 

Le Linee Guida appena pubblicate spiegano dettagliatamente come preparare i dossier, elencando la tipologia di informazioni necessarie affinché l'EFSA possa valutare la sicurezza dell'alimento nuovo. Oltre ad una dettagliata descrizione dell'alimento, il richiedente dovrà fornire informazioni con riguardo al procedimento di produzione, alle proprietà nutrizionali, biochimiche, microbiologiche e tossicologiche dell'alimento nonché alla storia di utilizzo dell'alimento, se presente.

Nel caso di alimenti tradizionali, dovranno essere fornite informazioni dettagliate sulle caratteristiche della popolazione che consuma l'alimento, il ruolo dello stesso nella dieta e le modalità di gestione e preparazione dello stesso.

Le prime bozzae di Linee Guida erano state pubblicata dall'EFSA lo scorso 18 Febbraio e sulle stesse era stata indetta una consultazione pubblica, invitando i vari stakeholders a presentare le loro osservazioni entro il 21 aprile.

Le osservazioni degli stakeholder sono reperibili anch'esse sul sito dell'EFSA. 

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